TARGHE PROVA
La circolazione dei veicoli con targa prova
La “nuova” disciplina, che ha abrogato parte delle precedenti norme previste dal Codice della Strada e dal Regolamento di attuazione, nella vigente formulazione prevede un unico modello di targa prova, sia che questa debba essere utilizzata su di un autoveicolo o suo rimorchio, un ciclomotore, un motoveicolo, una macchina agricola o una macchina operatrice.
L’autorizzazione alla circolazione di prova è rilasciata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti attraverso gli Uffici Provinciali della Motorizzazione, ed ha validità annuale, le modalità per il rilascio, la revoca ed il rinnovo dell’autorizzazione sono stabilite con il decreto del prefato dicastero del 20 novembre 2003 n. 374. L’autorizzazione alla circolazione di prova è utilizzabile per un solo veicolo per volta ed è tenuta a bordo dello stesso, sul veicolo deve essere presente il titolare dell’autorizzazione medesima o un suo dipendente munito di apposita delega ovvero un soggetto in rapporto di collaborazione funzionale con il titolare dell’autorizzazione, purché tale rapporto sia attestato da idonea documentazione, ed il collaboratore sia munito della necessaria delega.
Per ogni autorizzazione è consentito esclusivamente un unico esemplare di targa prova.
Il numero di targhe prova in disponibilità delle aziende deve essere proporzionato al numero di dipendenti della stessa. E’ ammesso il rilascio di una targa prova ogni 5 dipendenti regolarmente assunti. E’ dunque necessario sottoscrivere idonea autocertificazione sia in fase di rinnovo che in fase di rilascio riportando il numero di targhe prova già in disponibilità dell’azienda che il numero di dipendenti assunti.
I soggetti abilitati all’utilizzo della targa prova sono:
(esatte diciture che devono obbligatoriamente comparire sulla camera di commercio)
La targa il cui colore di fondo è bianco è composta, nell’ordine, da due caratteri alfanumerici, dalla lettera “P” e da cinque caratteri alfanumerici. Il colore dei caratteri e della lettera “P” è nero.